PROPOLIS

Potenziatore delle difese naturali dei vegetali.
Ammesso in agricoltura biologica, biodinamica e convenzionale.
A base di Propoli  ( D.M. 18354 del 27/11/2009).

 

Composizione: Propoli in soluzione acquosa da macerato ( galangine mg/kg 33 )  p/p 6 °/°° netto gr. 1.000
Vitamina C ( acido L-ascorbico ) p/p 8 °/°° tara gr. 116 , Acqua    q.b. a 100

Le proprietà :


La propoli è un prodotto naturale, trasformato dalle api.  Viene raccolto da questi insostituibili alleati dell’uomo   sugli alberi ( gemme) e poi  arricchito sempre dalle api di cere e altre sostanze attive, per divenire così un potente antibatterico e fungicida naturale.

Da migliaia di anni l’uomo ha fatto ricorso a questa complessa sostanza per curare diverse malattie ( infezioni della pelle, patologie respiratori, ferite varie.  Il suo uso nel settore agricolo è iniziato a partire da dal 1970 -75, contestualmente alla comparsa delle pratiche di agricoltura ecocompatibile e biologica.

Il suo uso si è via via diffuso anche nelle aziende che praticano l’agricoltura convenzionale o integrata in particolare nel settore frutticolo ( drupacee, pero, kiwi, ciliegio ) come agente biostimolante  oltre ad un impiego “ tradizionale” che vede la propoli come ottimo agenti cicatrizzante dopo eventi grandinigeni o violenti temporali. Trova un largo impiego in orticoltura, sia in campo che in serra, e nel florovivaismo.

La propoli ( in natura ) è composta da resine ( 50%) cere ( 30%) sostanze volatili e oli essenziali ( 10%) materiali organici ( 10% ) tra cui flavonoidi, pollini, minerali e vitamine.

Da recenti studi scientifici è venuta la conferma che l’azione antimicrobica e fungistatica della propoli è da ricondurre alla presenza  e concentrazione dei FLAVONOIDI ( galangina e pinocembrina).

Queste importanti sostanze vengono  estratte , in fase di macerazione, tramite particolari procedure che ne consentono la bio-disponibilità sì da renderle attive sui siti bersaglio ( spore, miceli, etc..).

Modalità d’impiego:


La propoli può essere utilizzata nel corso di tutte le fasi fenologiche della pianta, compresa la fioritura. Alla dosa indicata non sono mai comparsi fenomeni di  fito - tossicità o disfunzioni metaboliche.E’ miscibile con tutti gli agrofarmaci e concimi fogliari dei quali ne esalta l’attività.
NON HA TEMPO DI CARENZA – PUO’ ESSERE USATO ANCHE IN FASE DI RACCOLTA.


Dosaggi:

- Frutticoltura, viticoltura, vivaismo : 1 litro per ettaro
- Orticoltura e colture a pieno campo : 1 litro per ettaro
- Colture in serra : 100 -150 cc per 1.000 mq.